Per una sera d'estate... tutti in piedi, si cena in terrazza!

Ufficialmente siamo passati anche per il solstizio d'estate. Che ne dite, possiamo esultare? Io dico di si!
Nonostante io ami profondamente la montagna ed il suo clima, sempre e comunque, resta il fatto che quando viene la stagione del caldo, anch'io me la godo un po'. Quasi come un orso che esce dal letargo, la luminosità di queste giornate, che arriva fino a sera trasformando il cielo come le luci di un sipario, mi cattura ogni volta.
Ieri c'era la luna piena ed era talmente brillante, l'aria era così tersa e tiepida che me ne sono rimasta sul terrazzo a contemplarla per un po'.
Ma ci sono anche altre cose piacevoli da organizzare in terrazza... ad esempio una bella cena con tanti amici. E potendo pianificarne la preparazione con un certo anticipo, ad esempio durante la mattinata, si può anche servire qualcosa in maniera inusuale: tutto nel bicchiere :)
Le idee che vi propongo sono state pubblicate su numero di Open Kitchen Magazine di Maggio. Sfogliandololo potrete trovare anche le squisite e meravigliose ricette proposte di tutte le amiche blogger che collaborano al magazine, tutte golose e freschissime, perfette per questo periodo.

Ecco dunque un bicchiere d'insalata con orzo e fragole, accompagnata da una leggera salsina agrodolce di peperone, un bicchiere con del tacchino, sedano e mela verde in salsa aromatica ed una cialdina mangiatutto, dolce e vellutata.

Le ricette le trovate da pagina 74  di Open Kitchen Magazine!












Eccolo qui, tutto da sfogliare


Insalata di riso selvaggio con gamberi marinati e polpa di granchio



Lo abbiamo desiderato, ambito, richiesto a gran voce per mesi... ed ecco finalmente arrivato IL CALDO!
E si, io dico, da qualche altra parte del mondo esiste la danza della pioggia, invece dalle nostre parti sta a vedere che dovremo inventarci la preghiera del Sole... perché non è mica normale che in Lombardia si siano accesi i termosifoni la prima settimana di giugnooo!
Quindi, signori miei, il primo che si lamenta di questi (bellissimi) 35° di ieri, lo prendo e lo stendo (al sole, appunto!).
Per stare bene, cerco di fare anche il pieno di colori e di sapori in tavola, 'ché con queste temperature il nostro corpo combatte egregiamente la calura compensando la dispersione dei sali minerali, sopratutto attraverso il consumo di verdure in grandi quantità. E nel periodo delle verdure dell'orto, mi piace molto prepararle con dei cereali, anche inusuali e servirle con verdurapesce.

Il piatto di stasera, proprio questo che vedete in foto, mi ha fruttato un commento, da parte di mio figlio il grande, che penso proprio ricorderò a vita. "Mamma, credo che questo sia il miglior riso che tu abbia fatto finora...". Perfino il piccolo se lo è spazzolato fino all'ultimo chicco.
Credo sia stato un poco merito anche della varietà che ho usato, il riso Chicchi Selvaggi di Curtiriso, un mix tra la varietà basmati ed il riso integrale a chicco lungo. Non è la prima volta che lo cucino, ma ne ho un ricordo lontanissimo e vago, quindi quando ho ricevuto il pacco dall'azienda per partecipare al contest in collaborazione con La Cucina Italiana, sono rimasta piacevolmente sorpresa nel trovarne una confezione. C'era anche il riso rosso, Chicchi vivaci, che avevo già impiegato con grande soddisfazione per la taieddhra dell'MTC.
Per questo piatto vi consiglio vivamente di provare Chicchi Selvaggi, perché lo contraddistingue un profumo molto aromatico ed avvolgente, e la nota che dà al piatto è particolarissima.





Insalata di riso selvaggio
con polpa di granchio e gamberi marinati
dosi per 4 persone
200 gr. riso selvaggio CURTIRISO
10 pomodori ciliegia
15 mazzancolle
1 confezione di polpa di granchio (circa 120 gr.)
1 piccolo mazzetto basilico
1 fetta biscottata, oppure 1 cucchiaio pangrattato
1 limone biologico
olio, aglio, sale, peperoncino
Lessate il riso in acqua bollente e salata, tenendolo un poco al dente.
Scolatelo, passatelo sotto un getto d'acqua fredda e tenetelo da parte, in frigo. Potete anche prepararlo con un certo anticipo.
Sgusciate e pulite le mazzancolle dal loro filetto, quindi spadellatele con un filo d'olio.
Pulite il basilico e spezzettatelo nel mixer insieme alla fetta biscottata, un cucchiaino di zeste di limone (la parte gialla) ed una puntina di peperoncino in polvere. Dosatelo attentamente, perché una punta piccante può rendere questo piatto davvero sorpendente, ma dev'essere proprio solo un piccolo tocco. Passate al mixer riducendo il tutto in polvere.
Quindi versate il succo del limone ed olio in quantità suffuciente a potervi poi marinare le mazzancolle. Se vi piace, potete anche aggiungere dell'aglio, pochissimo, giusto una piccola punta di spicchio grattugiata.
Trasferite in un'ampia ciotola sia la marinata che i gamberi, lasciate riposare al fresco per un paio d'ore.
Poco prima di servire, preparate i pomodorini tagliati a dadolini ed uniteli, insieme al riso ed alla polpa  di granchio ben sgocciolata, nella ciotola con i gamberi, che io qui ho tagliato a tocchetti.
Regolate di sale, completate con un giro d'olio buono e qualche fogliolina di basilico.
Questa ricetta è per il Contest Chicchi di gusto di Curtiriso con La Cucina Italiana


Note:
-Questa ricetta è una semplice rivisitazione di quest'altra, che utilizzava del riso venere invece che la variante "selvaggio". Sono solo state leggermente marinate le mazzancolle ed aggiunta una salsina di basilico.
-Le quattro dosi qui esposte sono di circa 120 g a persona. Sappiatevi quindi regolare se volete piatti più abbondanti.

SIENA & STARS... i piatti delle Stars!


Carissimi, oggi voglio parlarvi di SIENA & STARS, una rassegna di concerti e balletti che si terrà a Siena dal 10 luglio al 2 agosto prossimo in Piazza Duomo, un magnifico evento per animare le serate estive di questa "perla in stile medievale" che il mondo ci invidia.

L’evento, che è organizzato dalla Regione Toscana con la IKO International e la Confcommercio di Siena, contempla molteplici appuntamenti, con ospiti d'eccezione: ci saranno Pino Daniele, Mario Biondi e Marco Mengoni per l'apertura della manifestazione, poi il calendario si svilupperà secondo il programma che potrete trovare al link http://www.sienaandstars.com.
Concerti di musica pop, lirica, jazz, manifestazioni musicali danzanti e d'animazione, che però non saranno i soli protagonisti dell'estate senese.
Infatti, per animare le serate pre-concerto, quattro foodblogger italiani per ogni serata verranno associati a quattro ristoranti della città ed in collaborazione con lo chef, proporranno un menù personale di assaggi da presentare ai clienti per la cena pre-concerto. E... udite, udite, il 28 luglio ci sarà anche Essenza in Cucina!  Altre informazioni potrete trovarle QUI.
Qui invece l'elenco delle date e delle blogger partecipanti:

14 LUGLIO – TANGO – MIGUEL ANGEL ZOTTO
19 LUGLIO – ORCHESTRA BUONA VISTA SOCIAL CLUB
24 LUGLIO – CLAUDIO FASOLI “FOUR” JAZZ QUARTET
26 LUGLIO – LUDOVICO EINAUDI – IN A TIME LAPSE
28 LUGLIO – BAUSTELLE – FANTASMA
30 LUGLIO – GIUSEPPE VERDI CELEBRATIONS 200
 
Infine, ma non meno importante, l’organizzazione dell’evento lancerà una App, la prima in Italia di questo genere, chiamata Inner Siena&Stars, realizzata per la promozione degli spettacoli, che si svolgeranno a Siena dal 10 al 30 luglio 2013. Raccoglie, oltre al calendario degli appuntamenti, tutta una serie di opportunità a questo collegate.
Sarà infatti possibile prenotare alberghi, visite guidate tematiche e cene nei ristoranti convenzionati della città. L'applicazione sarà scaricabile gratuitamente, dal 28 giugno p.v.
 
Che dire, vi aspettiamo numerosi al Contest, perché l'occasione merita tutta l'attenzione e la dedizione del caso... anch'io mi sono presa un momento di tempo in più per presentare il mio "Piatto delle Stars"!
 

Spaghetti di riso con verdure


Continuando sulla falsariga del post precedente, nel difficile tentativo di cucinare senza lattosio e senza glutine, l'altro giorno ho affrontato la mia prima volta con gli spaghettini di riso.
Al ristorante cinese li adoro, soprattutto per quel gusto tutto particolare e così irriproducibile nelle nostre cucine, che forse è dovuto al glutammato, o forse alla salsa di soia, o non saprei... Credo si chiami UMAMI, un gusto ulteriore che possiamo percepire, oltre i già noti dolce, amaro, agro, salato e piccante. Mi documenterò meglio.
Fatto sta che ogni volta spero di trovarlo aggiungendo qualcosina che viavia trovo nei negozi etnici, finora senza soddisfazione.
Però, anche se non è "quel gusto" che amo così tanto, è comunque una versione molto meritevole di essere provata, sapete? Anche solo per il fatto che si tratta di una ricetta glute free, con verdure di stagione, che per qualche fortunato possono anche essere a "chilometro zero"; e inoltre la trovo di un bello da presentare, anche per una cena tra amici. Si preparara con una rapidità pazzesca. Per quattro piatti, tagliare le verdure e saltare il tutto, basta complessivamente un quarto d'ora.
E chiacchierando in compagnia è perfino un piacere spadellarla espresso, sorseggiando un bel bicchiere fresco e frizzante.. di cosa, beh lo lascio scegliere a voi!
Per me, anche se esce dal seminato esotico, un prosecco è sempre l'ideale.



Spaghetti di riso con verdure

per 4 persone
200 gr. spaghetti di riso (nei negozi bio, oppure orientali)
1 peperone rosso (medie dimensioni)
1 cipollotto fresco piccolo
1 carota
porro ed erba cipollina (a piacere)

3 cucchiai salsa di soia
3 cucchiai aceto bianco
1 cucchiaino raso zucchero
1 pollice zenzero fresco
succo di 1/2 lime
olio di semi (io di riso), sale, semi di sesamo

Pulite e tagliate le verdure: julienne per le carote, listerelle di 5 cm.i peperoni, anelli finissimi per il cipollotto (anche la parte verde) ed il porro.
Prima di iniziare con la cottura delle verdure, mettete a bagno gli spaghetti in acqua calda, per una decina di minuti.
Poi scaldate l'olio e lo zenzero grattugiato in una pentola tipo wok, quindi saltate le verdure tenendo molto mossa la padella. Quando è tutto ben caldo, sfumate con l'aceto, la salsa di soia e lo zucchero, lasciando che questi liquidi ammorbidiscano ancora un poco le verdure, ma senza far loro perdere una certa croccantezza.
Quindi scolate grossolanamente gli spaghettini ed aggiungeteli alla pentola, saltate bene a fuoco vivace e coprite qualche minuto per portare il tutto in temperatura. Aggiungete il succo di lime, un giro d'olio, eventualmente pochissima acqua perché tendono ad asciugare.  Regolate di sale e servite caldissimi.



Crostata senza burro, senza uova e... pure gluten free!


...si! Avete visto bene.
Pare uno dei titoli di Madame L'Arabafelice (che magari lei pure ne abbia pubblicata una sua versione?). Questa però e una ricetta quasi mia, ovvero liberamente adattata da una ricetta di Luca Montersino trovata su "Le dolci tentazioni".
Montersino usa la farina di farro ed inoltre la confeziona in formato "crostatine", che a me ricordano un po' i biscotti di quand'ero piccola :-)
Io ho optato per la versione a torta riproporzionando le dosi, ma soprattutto ho voluto fare un tentativo per provare ad abbassare la quantità di glutine che assumo, anche se non sono celiaca: in realtà sono allergica alla fioritura delle graminacee e pare che questo fatto possa tradursi in una certa reattività anche durante la digestione e l'assorbimento, per tutti i prodotti a base di graminacee e loro derivati.
Vi posso garantire che il risultato è molto interessante, leggero e dalla consistenza anche friabile! Se non avete problemi con il glutine potrete usare la farina di farro oppure un mix di farina di riso e farina 00, ma non perdetevela!
Abbassare la quantità di glutine non è il solo obiettivo di questi giorni. Mi sono posta anche quello di evitare i latticini in genere, per vedere se sto meglio quando non li mangio. E' una rinuncia grossa, per me che amo il formaggio in tutte le maniere, ma il punto è una sorta di "disintossicazione" dal lattosio in genere. E dal glutine.. e già che ci sono anche dalle uova!
Quindi eccomi qui, con questa pasta frolla particolarissima, senza burro, senza uova ed anche gluten-free.




Crostata di mele gluten free senza burro, né uova
Pasta Frolla gluten - free
senza uova né burro
250 g. farine miste senza glutine
(qui ho messo: 50 g. di farina di mandorle*
100 g. farina di grano saraceno
100 g. farina di riso)
125 g. zucchero semolato
65 g. olio vegetale di qualità (mais oppure girasole)
50 g. circa acqua
un cucchiaino raso da thé di lievito per dolci
poca scorza di limone grattugiata

Per la farcitura
150 g. marmellata
(qui c'era la nostra home-made alle prugne goccia d'oro)
un paio di piccole mele dolci
succo di mezzo limone
zucchero per spolverare
*usando il Bimby adopero le mandorle intere e le riduco a farina

Come sempre, uso il mio mixer preferito, il Bimby: ho messo lo zucchero e le mandorle, polverizzando il tutto a vel. turbo. Ho aggiunto le altre farine e il lievito, miscelando alcuni secondi a vel. 5. Infine ho messo entrambi l'olio e l'acqua, finendo di lavorare a vel. 4 per circa 20 sec.
Ho ottenuto una bella palla molto sostenuta, che non aveva bisogno di raffreddare in frigo perché era già perfetta così.
Preparate le mele a spicchi piuttosto sottili e regolari, irrorate con il succo di limone per evitarne l'ossidazione.
Stendete la pasta a forma di disco con un mattarello, su un foglio di cartaforno, ad uno spessore di circa 8 o 10 mm. Trasferitela in una teglia diam. 24 cm. mantenendo i bordi leggermente rialzati. Rifilate l'eccesso in modo da avere un'altezza di circa 1 cm. (con l'eccesso ho fatto un biscotto doppio con la marmellata al centro, come gli originali di Montersino;)
Quindi stendete la marmellata sulla torta e procedete a disporre con attenzione gli spicchi di mele. Prima di infornare, spolverate con dello zucchero, che darà una certa croccantezza in cottura.
Cuocete in forno già a circa 200° statico per 22-23 min. posizionando al teglia a metà del forno, poi alzatela un poco verso la parte alta del forno e continuate per altri 4 min. Quindi sfornate e lasciate raffreddare.

Insalata fredda di Kamut Khorasan, mais e pollo


..e finalmente il caldo sta per arrivare.. o no? Avanti allora ai cibi freschi e leggeri.
Si affacciano le prime vere giornate estive, talvolta anche senza lasciarci il giusto tempo di adattamento. Ma, benvengano!
Nonostante il fortissimo gap delle temperature, che caratterizza questi giorni, il nostro corpo ha già voglia di cose leggere e freschissime. E questa insalata è quanto di più buono si possa realizzare, anche in anticipo per essere lasciato in frigo, pronto da gustare in queste cene estive.
Complice del risultato, il Kamut Khorasan, questo cereale selezionato nel recente dopoguerra da un'azienda canadese e commercializzato con un nome evocativo. In aggiunta ho aggiunto un paio di petti di pollo che non sarebbero bastati per tutta la famiglia, mais in scatolette e poco altro, giusto quelle cosine che troviamo in frigo anche dopo alcuni giorni dall'ultima spesa dal fruttivendolo.



dosi per circa 4 porzioni come in foto
250 gr. Kamut Khorasan
2 petti di pollo
200 gr. mais in scatoletta
1 cipolla di Tropea
(oppure del cipollotto fresco)
10 pomodorini ciliegia
Olive nere
olio, sale, aceto balsamico
erba cipollina fresca

Bollire il Kamut in abbondante acqua bollente e salata secondo le istruzioni, scolare e sciacquare velocemente sotto un getto d'acqua fredda. tenere da parte.
Passare alla piastra il pollo e tenere da parte. Nella pentola ancora caldissima, versare due - tre cucchiai di aceto balsamico e, muovendo la pentola, deglassare il fondo di cottura del pollo, in modo che l'aceto ne prenda il gusto. Versare questo fondo in una ciotola ed amalgamare olio, sale ed erba cipollina.
Usatelo per condire l'insalata poco prima di portarla a tavola.
Tagliare il pollo a striscioline, i pomodorini a spicchi e le cipolle a rondelle. Riunire in una ciotola il tutto: Kamut, pollo, mais, verdure tagliate ed olive nere. Tenete in frigo fino al momento di servire.
© ESSENZA IN CUCINA

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